La dichiarazione di accessibilità per gli enti pubblici

La dichiarazione di accessibilità è un obbligo di legge per le pubbliche amministrazioni di tutta Europa: regioni, capoluoghi, provincie, comuni da settembre 2020 devono rendere pubblico lo stato di accessibilità di ogni sito web e applicazione mobile di cui sono titolari.

Cosa è la dichiarazione di accessibilità per le pubbliche amministrazioni?

La dichiarazione di accessibilità è un obbligo di legge per le pubbliche amministrazioni di tutta Europa: regioni, capoluoghi, provincie, comuni da settembre 2020 devono rendere pubblico lo stato di accessibilità di ogni sito web e applicazione mobile di cui sono titolari.

La dichiarazione di accessibilità deve essere pubblicata utilizzando l’applicazione online https://form.agid.gov.it, realizzata da AGID nel rispetto del modello stabilito dalla Direttiva UE 2016/2102 (Allegato 1 delle Linee Guida). L’applicazione si compone di due macro-sezioni.

La prima sezione presenta i contenuti in ottemperanza alla Decisione di esecuzione UE 2018/1523:

  • Stato di conformità
  • Dichiarazione di contenuti, sezioni e funzioni non accessibili, in caso di non conformità parziale o totale
  • Indicazione del Meccanismo di feedback e recapiti dell'amministrazione
  • Procedura di attuazione (Difensore Civico Digitale)

La seconda sezione invece è composta da:

  • Informazioni sul sito / applicazione mobile
  • Informazioni sull’amministrazione

La mancata pubblicazione della "dichiarazione" determina un inadempimento normativo, con la responsabilità prevista dall'art. 9 della Legge n. 4/2004.

Noi possiamo aiutarti a produrre la Dichiarazione di Accessibilità e a rendere accessibile il tuo sito web

 

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Chi deve fare la dichiarazione di accessibilità per gli enti pubblici?

Dal punto di vista materiale il soggetto titolato a produrre la dichiarazione di accessibilità è responsabile per la transizione al digitale (RTD), che deve essere ufficialmente registrato per il ruolo all’interno dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) perché solo in questo modo può accedere al sito dedicato dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per l’inserimento delle dichiarazioni di accessibilità.

Entro quando va pubblicata la dichiarazione di accessibilità per le pubbliche amministrazioni?

Il termine formalmente entro cui produrre e rendere pubblica la dichiarazione di accessibilità per i siti web è stato il 23 settembre 2020, data in cui l’AgID ha effettuato l’acquisizione della prima dichiarazione. La successiva acquisizione sarà effettuata da AgID il 23 settembre di ogni anno e pertanto le amministrazioni possono inserire nuove dichiarazioni e/o aggiornare le esistenti in qualsiasi momento. Da quest’anno c’è un ulteriore adempimento, ossia l’estensione della dichiarazione anche per tutte le app mobili afferenti all’amministrazione – in questo caso entro il 23 giugno 2021.

Dove e come va pubblicata la dichiarazione di accessibilità per le pubbliche amministrazioni?

Come previsto dal capitolo 4.1 delle linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici, una volta compilata la dichiarazione on-line nel sito https://form.agid.gov.it il responsabile per la transizione al digitale dell’amministrazione riceve dall’AgID un collegamento, da esporre con la dicitura “Dichiarazione di accessibilità”:

  • nel footer, per quanto riguarda i siti web
  • nella sezione dedicata alle informazioni generali riportate nello store, per quanto riguarda l’applicazione mobile.

Solo a seguito della pubblicazione del link con la corretta dicitura AgID riterrà acquisita la dichiarazione.

Nel caso di mancata pubblicazione, fermo restando le responsabilità dirigenziali e le altre previste dall’art. 9 della legge n. 4/2004, l’amministrazione dovrà provvedere:

  • in caso di segnalazione da parte del cittadino tramite meccanismo di feedback (ove non presente, tramite i canali ufficiali di contatto dell’amministrazione);
  • oppure per richiamo da parte del Difensore Civico per il Digitale, a seguito di segnalazione da parte di AgID della mancata pubblicazione (art. 3-quinquies della legge n. 4/2004).

La pubblica amministrazione italiana ha pubblicato correttamente e tempestivamente le dichiarazioni di accessibilità?

A quattro mesi circa dalla scadenza risulta che la maggior parte delle regioni ha provveduto in modo completo o parziale, infatti 18 regioni su 20 hanno dichiarato la parziale conformità, una regione (Abruzzo) ha dichiarato di essere totalmente conforme; una regione (Valle D’Aosta) ha dichiarato di non essere conforme (causa migrazione sito a nuova piattaforma);

In particolare su 20 regioni lo stato delle dichiarazioni di accessibilità dopo quattro mesi dalla scadenza:

La dichiarazione di accessibilità per gli enti pubblici: un obbligo di legge
  • 5 regioni (Basilicata, Lazio, Molise, Trentino – Alto Adige, Sicilia) hanno pubblicato la dichiarazione di accessibilità nel modo corretto, ovvero con un collegamento identificato dalle parole “Dichiarazione di accessibilità” che punta alla dichiarazione presso il sito di AgID.
  • 8 regioni (Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Valle D’Aosta) non hanno pubblicato il collegamento identificato dalle parole “Dichiarazione di accessibilità” ma un collegamento “Accessibilità” che punta ad una pagina interna nella quale è possibile identificare, tra altri contenuti, il collegamento alla dichiarazione presso il sito di AgID.
  • 7 regioni (Calabria, Campania, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto) non hanno pubblicato la dichiarazione di accessibilità, ovvero non è presente il link “Dichiarazione di Accessibilità” con collegamento alla dichiarazione presso il sito di AgID.

lo stato delle dichiarazioni di accessibilità dei capoluoghi di regione dopo quattro mesi dalla scadenza:

Per quanto riguarda i capoluoghi, 3 capoluoghi di regione (Catanzaro, Firenze, Perugia) hanno dichiarato di essere totalmente conformi; 8 capoluoghi di regione (Bari, Cagliari, Genova, Napoli, Palermo, Roma, Trento, Trieste) hanno dichiarato la conformità parziale; 9 capoluoghi di regione (Ancona, Aosta, Bologna, Campobasso, L’Aquila, Potenza, Milano, Torino, Venezia) non hanno dichiarato la conformità.

In particolare su 20 capoluoghi regionali analizzati:

  • 5 capoluoghi di regione (Catanzaro, Firenze, Genova, Palermo, Perugiaha pubblicato la dichiarazione di accessibilità nel modo corretto, ovvero con un collegamento identificato dalle parole “Dichiarazione di accessibilità” che punta alla dichiarazione presso il sito di AgID.
  • 3 capoluoghi di regione (Bari, Cagliari, Roma) hanno pubblicato la dichiarazione di accessibilità in modo corretto ma oltre i termini di legge.
  • 3 capoluoghi di regione (Napoli, Trento, Triestenon hanno pubblicato il collegamento identificato dalle parole “Dichiarazione di accessibilità” ma un collegamento “Accessibilità” che punta ad una pagina interna nella quale è possibile identificare, tra altri contenuti, il collegamento alla dichiarazione presso il sito di AgID.
  • 9 capoluoghi di regione (Ancona, Aosta, Bologna, Campobasso, L’Aquila, Milano, Potenza, Torino, Venezianon hanno pubblicato la dichiarazione di accessibilità, ovvero non è presente il link “Dichiarazione di Accessibilità” con collegamento alla dichiarazione presso il sito di AgID.

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